Palestra

Vegetazione, luce naturale e materiali autentici sono gli ingredienti principali del progetto di restauro.
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Vegetazione, luce naturale e materiali autentici sono gli ingredienti principali del progetto di restauro.

Il progetto di restauro è volto a valorizzare le potenzialità dello spazio esistente e ricerca strategie migliorative per inserire, all’interno degli edifici vincolati, una palestra moderna e sperimentale, intensamente collegata al verde e completamente accessibile.

“Nel nuovo panorama culturale, la salute intesa come benessere psicofisico si sta sempre più affermando come valore primario: favoriti dal crescente miglioramento delle condizioni di vita generali, alimentazione sana e sport costituiscono oggi un fenomeno sociale ed economico di rilevanti dimensioni.

Di conseguenza, sempre più alte sono le aspettative nei confronti dei servizi e degli spazi dedicati alla cura della persona. Oggi più che mai le strutture dedicate allo sport necessitano di un cambio di velocità nel rispondere alle nuove tendenze.

Il progetto di restauro è volto a valorizzare le potenzialità dello spazio esistente e ricerca strategie migliorative per inserire, all’interno degli edifici vincolati, una palestra moderna e sperimentale, intensamente collegata al verde e completamente accessibile. “

Arch. ILARIA FABBRI

Vegetazione, luce naturale e materiali autentici  sono gli ingredienti principali del progetto di restauro. 

Lo storico spazio della società di Ginnastica FERT istituita nel 1905, la palestra che con le sue attività completava il progetto di educazione globale salesiano a Faenza, rinasce come concept-gym, suggestivo ambiente per lo sport in un contesto architettonico di grande pregio, nel centro storico di Faenza.

Gli edifici oggetto di restauro sono stati dichiarati di interesse storico artistico con decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna il 5 ottobre 2005, pertanto l’obiettivo di “garantire la buona conservazione del bene” è elemento fondante su cui basare le considerazioni legate agli interventi necessari per la manutenzione e gli utilizzi dei fabbricati e degli spazi aperti circostanti.

Il giardino interno con platani secolari, su cui la palestra si affaccia, consente di ripensare completamente l’esperienza sportiva indoor: al piano terra il progetto ha previsto l’apertura dei grandi archi in facciata verso la corte, per consentire al verde e alla luce di entrare negli spazi dedicati all’allenamento, e nuove configurazioni di attività all’aperto saranno possibili.

Sul lato esterno, invece, il ripristino di aperture da tempo tamponate, stabilisce un dialogo tra via Diamante Torelli e le attività interne al fabbricato e al giardino, con indubbi vantaggi in termini di visibilità della palestra  e di maggiore permeabilità dell’intero complesso ex Salesiani.

Progettista architettonico e direttore lavori: Arch. Ilaria Fabbri
Progettista e dl opere strutturali: Ing. Marco Peroni
Progettista e dl impianti meccanici e opere prevenzione incendi: Per. Ind. Andrea Montuschi
Progettista e dl impianti elettrici: Per. Ind. Piero Ponti
Coordinatore della sicurezza: Arch. Marco Negri

Le aziende

Le aziende che hanno contributo al recupero
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